FRIDA STREET GALLERY è un progetto di collaborazione fra MANUEL RIZ e CLAUS SORAPERRA due artisti che vivono nelle DOLOMITI. L'intento è quello della contaminazione culturale-artistica. Si trova nel centro di CANAZEI ed è uno spazio LIBERO!

APRESKIBOOT


13 dicembre 2014 - 8 maggio 2015 

La Frida Street Gallery ha il piacere di presentare un nuovo modello di scarponi per la stagione invernale 2014/15 studiato per gli appassionati della pratica dell'Apres Ski.
Adatto a chi non vuol rimanere senza fumo, alcool e anticoncezionali nel momento del ritorno a valle dalle piste da sci è disponibile nelle tonalità: Oro, Argento e Sbronzo.



NEIF MARMOLEDA


3 ottobre - 12 dicembre 2014 

Neif Marmoleda è una azione artistica che ha come obiettivo la sensibilizzazione del disgelo dei ghiacciai, attraverso l'arte come veicolo di comunicazione. La presenza della Marmolada all'interno del gruppo delle Dolomiti di Fassa apre scenari di dibattito e discussione che sono attuali e sensibili all'interno della comunità ladino - fassana.
Le problematiche legate al riconoscimento della Marmolada come Regina delle Dolomiti e le possibilità di apprezzarla nella sua potenza evocativa, sembrano rimanere un concetto volutamente "congelato" da una politica che fatica a dare risposte concrete e condivise, garantendo così uno status quo che penalizza l'immagine di Fassa.
Noi pensiamo che attraverso il problema del disgelo globale possiamo attirare l'attenzione di ogni singolo sulla questione della presenza appunto di questo ghiacciaio è sulle possibilità di farlo rivivere con le sue intrinseche potenzialità.
Il giorno 7 settembre 2014 a quota 2850 metri, in località Pian dei Fiacconi, abbiamo raccolto in 35 contenitori di plastica trasparente la neve della Marmolada, segnando la data, la latitudine (46°26'N), la longitudine (11°51'E), l'ora, numerando e firmando ogni singolo contenitore.
Un mese dopo, il 3 ottobre 2014, attraverso una performance abbiamo presentato l'azione artistica consegnando ai presenti la neve "inscatolata" ricordando che ognuno di noi può simbolicamente far la propria parte nella salvaguardia e conservazione del pianeta.
Pensiamo che la soluzione dei problemi debba necessariamente partire dalla sensibilizzazione culturale.

Claus Soraperra & Manuel Riz


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Inaugurazion NEIF MARMOLEDA


Inaugurazione il 3 ottobre 2014 a Canazei della Frida Street Gallery in Streda le Faure, con neve, musica diatonika, supa da orc e vin fino a tarda notte...
Per la particolare occasione è stato presentato il progetto Neif Marmoleda

RADIO RAI LADINIA


Intervista radiofonica a cura di Anna Mazzel sulla Frida Street Gallery ed il progetto Neif Marmoleda. Andato in onda il 15 novembre 2014 all'interno del programma Dai crepes dl Sela - Radio RAI Ladinia di Bolzano

L'ADIGE 29.10.2014


PERFORMANCE PER SALVARE IL GHIACCIAIO
"Neif Marmoleda", progetto d'arte di Riz e Soraperra: palle di neve d'autore in freezer

"Fermiamo lo scioglimento del ghiacciaio della Marmolada": questo è lo slogan dell'ultima performance artistica, dal messaggio forte e coinvolgente, di Manuel Riz e Claus Soraperra; entrambi artisti ed amici di Canazei, l'uno fumettista e l'altro pittore, ambedue insegnanti della Scuola d'Arte della Val di Fassa. Per "Neif Marmoleda", Riz e Soraperra hanno convocato, il 3 ottobre, una quarantina di amici in Strèda del Faure a Canazei, dove hanno inaugurato ufficialmente, con tutta l'ironia che li contraddistingue, la "Frida Street Gallery". nient'altro che una bacheca sulla via dove, da circa due anni, espongono opere che non passano inosservate. Un'idea sulla scia dell'artista italiano Maurizio Cattelan che ha una sua personale bacheca a New York.
Provocatori, dissacranti ed ironici, prima artefici di una risata e subito dopo di riflessioni naturali su vicende che dalla Val di Fassa si allargano a tutto il Trentino (dal teleriscaldamento, allo sci, dalle elezioni provinciali fino ai fatti di cronaca locale ecc...). Uno spazio nuovo, creativo, alla portata di tutti, dove l'arte la fanno anche le persone comuni con il loro passaggio.
Era il 7 settembre 2014 quando i due amici artisti sono saliti a quota 2850 metri, al Pian dei Fiacconi, dando inizio alla loro performance creativa. "Vogliamo contribuire alla difesa della Marmolada -hanno esordito, in ladino, tra il serio e il faceto- specie del ghiacciaio, ma non con un quadro. questo lo abbiamo già fatto! Siamo saliti sul ghiacciaio, abbiamo raccolto 35 palle di neve, le abbiamo riposte in vaschette di plastica, portate a spalla a valle in borse-frigo, ed nella serata del 3 ottobre le abbiamo consegnate ai nostri ospiti perché le custodiscano nel freezer! Gli alpinisti che ci hanno visto scavare, ci hanno presi per scienziati, ma ai più curiosi abbiamo precisato d'essere artisti impegnati a fermare lo scioglimento del ghiacciaio".
Riz e Soraperra hanno poi svelato la bacheca, che contiene il frutto delle loro ricerche e dell' ascesa:foto delle palle di neve, dati sullo scioglimento del ghiacciaio e una mappa della zona di fine Ottocento col timbro Benjamin Bernard, podestà dell'epoca. Quindi, agli ospiti, assieme alle vaschette con la neve della Marmolada (numerate e firmante, sulle scie di grandi artisti contemporanei come Piero Manzoni) è stata consegnata "con leggerezza" anche la responsabilità di questa montagna, tanto affascinante quanto priva di un progetto che la valorizzi.
Neif Marmoleda, il nome del progetto, riguarda non solo la neve "inscatolata" ma ogni oersona che ama la montagna, ricordando che ognuno di noi può far la propria parte.

Federica Giobbe

TRENTINO 5.10.2014


LA NEVE DIVENTA QUASI UN PEZZO D'ARTE
Performance dei ladini Riz e Soraperra per "salvare la Marmolada"

"Fermiamo lo scioglimento del ghiacciaio della Marmolada": è lo slogan dell'ultima performance artistica, dal messaggio forte coinvolgente, di Manuel Riz e Claus Soraperra. Entrambi di Canazei, l'uno fumettista e l'altro pittore, ambedue insegnanti nelle scuole della valle, Riz e Soraperra hanno convocato, venerdì scorso alle 18, una quarantina di amici in Strèda del Faure a Canazei, dove hanno inaugurato ufficialmente, con tutta l'ironia che li contraddistingue, la "Frida Street Gallery": nient'altro che una bacheca sulla via dove, da circa due anni, espongono opere che non passano inosservate agli occhi più attenti provocando, in primo momento, una risata e, subito dopo, naturali riflessioni su vicende che dalla Val di Fassa si allargano al Trentino (dal teleriscaldamento, allo sci, alle elezioni provinciali) e in generale alla nostra regione e al mondo.
Venerdì i due artisti hanno presentato l'opera inedita che ha per oggetto la Marmolada, della quale il 28 settembre si è celebrato, col concerto più alto delle Dolomiti, il secolo e mezzo dalla prima salita in vetta di Paul Grohmann.
"Vogliamo contribuire alla difesa della Marmolada - hanno esordito, in ladino, tra il serio e il faceto Riz e Soraperra - specie del ghiacciaio, ma non un quadro: già fatto! così siamo saliti sul ghiacciaio, abbiamo raccolto 35 palle di neve, le abbiamo riposte in vaschette di plastica, portate a spalla a valle in borse-frigo e stasera le consegniamo ai nostri ospiti perchè le custodiscano nel freezer!
Gli alpinisti che ci hanno visto scavare, ci hanno presi per scienziati, ma ai più curiosi abbiamo precisato d'essere artisti impegnati a fermare lo scioglimento del ghiacciaio".
Riz e Soraperra hanno poi svelato la bacheca, che contiene il frutto delle loro ricerche e dell'ascesa: foto delle palle di neve, dati sullo scioglimento del ghiacciaio e una mappa della zona di fine Ottocento col timbro Benjamin Bernard, podestà dell'epoca. Quindi, agli ospiti, assieme alle vaschette con la neve della Marmolada (numerate e con tanto di nominativo) è stata consegnata "con leggerezza" anche la responsabilità di questa montagna, tanto affascinante quanto priva di un progetto che la valorizzi.

Elisa Salvi

LA USC DI LADINS 17.10.2014


RIZ E SORAPERRA À METÙ TE SCATOLA LA NEIF DE LA MARMOLÈDA
A l’inaudazion de “Frida Street Gallery” a Cianacei, l’ùltima opera d’èrt de Manuel Riz e Claus Soraperra à l’obietif de sensibilisèr la jent sul sciudament del pianet e l delegament di giacees

Someèa de esser te n auter post, n’autra dimenjion, n’autra val. Enveze se era ta Cianacei, te Strèda del Faure, duc engaissé a spetèr n’autra performance di artisc' ladins Manuel Riz e Claus Soraperra.
Renata Dantone de Nato de Pacifico col gramièl apede na fana de orc, Giordano con l’orghen da mantech, i parents de Claus e Manuel apede a Renata a endrezèr pan de sièla e piac per meter ite l’orc. Su per la sief de fèr del cantier de chi del Faure l’era tacà fora n cartel de “pericolo animali domestici” e sora l ciel pien de sgolons. Jent dut intorn, ma di artisć nia, no l’era nience l’ombrìa. A i spetèr se à pissà de dut: vegnarèi pa dal ciel? Jù da barcon del Garnì Hirsch? Fora da tedò na cèsa? Canche Giordano à tacà a sonèr duc se à utà e i doi ruèa a pe pan pian ca da pènt sun ruf de Antermont. Regolé da d’invern, plus de piuma, vegères da giacé, “Go-pro” sul cef e te man chela valijes per tegnir la roba al freit (no sé pa nience per talian che che ge vegn dit). Fonin te man, foto de ca, video de la, vegèdes anter chi del publich e grignèdes dut entorn. L’inaudazion de la “Frida Street Gallery”, la vedrina sun Strèda del Faure de Frida Bernard del Garnì Hirsch, da tempes veiores vedrina de èrt, la era tachèda.
L’é stat i doi artisc a spieghèr delvers coche la é stata. Timpruma la vedrina, tachèda sul mur e grana pec metres cadrac, era stata durèda dal père de Claus, Virgilio Soraperra e canche l’à lascià sù aea metù fora ence Claus. No la jìa trop e donca ensema a l’amich Manuel l se à pissà de poder ge domanèr a Frida, patrona del Garnì Hirsch, se l ge l’aessa metuda a la leta a duc doi. Frida ben segur à azetà e en sie onor ge é stat dedicà l’inom: “Frida Street Gallery”, la galarìa de strèda de Frida. L’inaudazion la é stata en vender ai 3 de otober da les 18.15 e l’é doi egn che la vegn durèda. L’obietif no l’é comerzièl, l’é piutost na vida per i doi artisć de dir sia opinion sun argomenc de atualità fascèna, talièna e ence mondièla. L’é stat metù fora operes d’èrt su la litazions americhènes, sui festejamenc sul prum de l’an, su la chèrta di troes de nosc raion, sul telesciudament; dut da poder amò veder sul Blog te internet agiornà ence a l’ùltima opera d’èrt metuda fora enstadì en ocajion de l’inaudazion e che à desche argoment la Marmolèda. “Cognon fèr zeche per la jent da chiò – à tacà i doi artisć te l’anunzièr l’opera d’èrt – che podesse ge enteressèr a la jent. Se aon pissà a la Marmolèda sun chel che ence nos artisć podon dir zeche. No volane trèr ca de la strèda, del tunel o de l’impiant e se aon pissà al giacé. Se aon documentà delvers soraldut su la cantità de giacia che l’era tel passà respet a aldidanché. Anter duta la reflescions se aon pissà a coche ogne un de nos pel salvèr la Marmolèda. Sion jic su ai 7 de setember, se aon tout dò la termos, se aon enjignà la scatoles de plastica trasparenta e les aon empienides de neif. Aon empienì 35 confezions, ge aon scrit sù l post, la posizion, la data e l’ora e anché volon ge les dèr a nesc amisc chiò che i posse se la meter te congelator. Podede n fèr chel che ve sà, ence ve la magnèr desche n giacin dò cena...”.
Ma estra a la batudes, chela de Soraperra e Riz l’é stat na “sgorlèda” ence belebon forta, na provocazion e na azion de sensibilisazion sul problem del giacé su la Marmolèda e de dut l sciudament del pianet. “La noscia – disc Riz e Soraperra – l’é na azion artistica con l’obietif de sensibilisèr l delegament di giacees tras l’èrt che l’é noscia vida de dir la robes. La Marmolèda l’é argoment de discuscion te Fascia. I problemes leé al recognosciment de la Marmolèda desche Reìna de la Dolomites e sul poder la aprijièr te sia forza del passà, somea conzec “congelé” aposta da na politica che fèsc fadìa a troèr responetes concretes e condividudes e che penalisea la vijion entrìa de Fascia. Pisson che tras l problem del delegament podon spenjer duc a pissèr al giacé che l dovente vif e fort. Metan la neif te scatola e ge la dajan ai prejenc aon volù recordèr che ogneun de nos pel, simbolicamenter, fèr sia pèrt per stravardèr l pianet. Pisson che la soluzion di problemes cogne per forza pontèr demez da na sensibilisazion culturèla”.
Apede a chest te vedrina te strèda del Faure l’é stat metù fora i retrac di doi artisć endèna la operazions sun Marmolèda, informazions sul giacé e ence na chèrta de la Marmolèda de l’Otcent, canche podestà de Cianacei l’era n tèl Beniamin Bernard e l confin de la Marmolèda l’era amò chel veie.
A ge fèr onor ai artisć, amisc e professores da Cianacei, dò l moment ofizial l’é tacà la festa con n bon piat de orc senté jù a se fèr doi ciacoles e a se tor la scatoles de neif ge lascian l nominatif. Anter duc l’era ence Tone Valeruz che à dit de la scomenzadiva “n bon pont de partenza” e i operatores de Fedaa Aurelio Soraruf de Fanci, Ermanno Lorenz de la Lis e Roberto Platter.
Claus e Manuel, apede che aer fat na azion de sensibilisazion, enstadì i à fat ence comunanza ta Cianacei e i à fat entener che se se vel fèr zeche, ogneun de nos l pel l fèr.

Valentina Redolfi

CREATURE DEI BOSCHI

16 giugno - 27 settembre 2014

La carta qui sotto mostra quattro aree nelle valli ladine dove durante la stagione estiva vengono solitamente avvistate diverse creature meglio conosciute come: Zeberchis Silvanus, Puffo (Schtroumpfs), Morchie, Troll del Pomagagnon.








TELERISCALDAMENTO


 1 aprile - 16 giugno 2014

L'amministrazione comunale di Canazei ha proposto alla popolazione il progetto per consentire la realizzazione di una centrale di teleriscaldamento entro il 2015.