FRIDA STREET GALLERY è un progetto di collaborazione fra MANUEL RIZ e CLAUS SORAPERRA due artisti che vivono nelle DOLOMITI. L'intento è quello della contaminazione culturale-artistica. Si trova nel centro di CANAZEI ed è uno spazio LIBERO!

Inaugurazion NEIF MARMOLEDA


Inaugurazione il 3 ottobre 2014 a Canazei della Frida Street Gallery in Streda le Faure, con neve, musica diatonika, supa da orc e vin fino a tarda notte...
Per la particolare occasione è stato presentato il progetto Neif Marmoleda

RADIO RAI LADINIA


Intervista radiofonica a cura di Anna Mazzel sulla Frida Street Gallery ed il progetto Neif Marmoleda. Andato in onda il 15 novembre 2014 all'interno del programma Dai crepes dl Sela - Radio RAI Ladinia di Bolzano

L'ADIGE 29.10.2014


PERFORMANCE PER SALVARE IL GHIACCIAIO
"Neif Marmoleda", progetto d'arte di Riz e Soraperra: palle di neve d'autore in freezer

"Fermiamo lo scioglimento del ghiacciaio della Marmolada": questo è lo slogan dell'ultima performance artistica, dal messaggio forte e coinvolgente, di Manuel Riz e Claus Soraperra; entrambi artisti ed amici di Canazei, l'uno fumettista e l'altro pittore, ambedue insegnanti della Scuola d'Arte della Val di Fassa. Per "Neif Marmoleda", Riz e Soraperra hanno convocato, il 3 ottobre, una quarantina di amici in Strèda del Faure a Canazei, dove hanno inaugurato ufficialmente, con tutta l'ironia che li contraddistingue, la "Frida Street Gallery". nient'altro che una bacheca sulla via dove, da circa due anni, espongono opere che non passano inosservate. Un'idea sulla scia dell'artista italiano Maurizio Cattelan che ha una sua personale bacheca a New York.
Provocatori, dissacranti ed ironici, prima artefici di una risata e subito dopo di riflessioni naturali su vicende che dalla Val di Fassa si allargano a tutto il Trentino (dal teleriscaldamento, allo sci, dalle elezioni provinciali fino ai fatti di cronaca locale ecc...). Uno spazio nuovo, creativo, alla portata di tutti, dove l'arte la fanno anche le persone comuni con il loro passaggio.
Era il 7 settembre 2014 quando i due amici artisti sono saliti a quota 2850 metri, al Pian dei Fiacconi, dando inizio alla loro performance creativa. "Vogliamo contribuire alla difesa della Marmolada -hanno esordito, in ladino, tra il serio e il faceto- specie del ghiacciaio, ma non con un quadro. questo lo abbiamo già fatto! Siamo saliti sul ghiacciaio, abbiamo raccolto 35 palle di neve, le abbiamo riposte in vaschette di plastica, portate a spalla a valle in borse-frigo, ed nella serata del 3 ottobre le abbiamo consegnate ai nostri ospiti perché le custodiscano nel freezer! Gli alpinisti che ci hanno visto scavare, ci hanno presi per scienziati, ma ai più curiosi abbiamo precisato d'essere artisti impegnati a fermare lo scioglimento del ghiacciaio".
Riz e Soraperra hanno poi svelato la bacheca, che contiene il frutto delle loro ricerche e dell' ascesa:foto delle palle di neve, dati sullo scioglimento del ghiacciaio e una mappa della zona di fine Ottocento col timbro Benjamin Bernard, podestà dell'epoca. Quindi, agli ospiti, assieme alle vaschette con la neve della Marmolada (numerate e firmante, sulle scie di grandi artisti contemporanei come Piero Manzoni) è stata consegnata "con leggerezza" anche la responsabilità di questa montagna, tanto affascinante quanto priva di un progetto che la valorizzi.
Neif Marmoleda, il nome del progetto, riguarda non solo la neve "inscatolata" ma ogni oersona che ama la montagna, ricordando che ognuno di noi può far la propria parte.

Federica Giobbe

TRENTINO 5.10.2014


LA NEVE DIVENTA QUASI UN PEZZO D'ARTE
Performance dei ladini Riz e Soraperra per "salvare la Marmolada"

"Fermiamo lo scioglimento del ghiacciaio della Marmolada": è lo slogan dell'ultima performance artistica, dal messaggio forte coinvolgente, di Manuel Riz e Claus Soraperra. Entrambi di Canazei, l'uno fumettista e l'altro pittore, ambedue insegnanti nelle scuole della valle, Riz e Soraperra hanno convocato, venerdì scorso alle 18, una quarantina di amici in Strèda del Faure a Canazei, dove hanno inaugurato ufficialmente, con tutta l'ironia che li contraddistingue, la "Frida Street Gallery": nient'altro che una bacheca sulla via dove, da circa due anni, espongono opere che non passano inosservate agli occhi più attenti provocando, in primo momento, una risata e, subito dopo, naturali riflessioni su vicende che dalla Val di Fassa si allargano al Trentino (dal teleriscaldamento, allo sci, alle elezioni provinciali) e in generale alla nostra regione e al mondo.
Venerdì i due artisti hanno presentato l'opera inedita che ha per oggetto la Marmolada, della quale il 28 settembre si è celebrato, col concerto più alto delle Dolomiti, il secolo e mezzo dalla prima salita in vetta di Paul Grohmann.
"Vogliamo contribuire alla difesa della Marmolada - hanno esordito, in ladino, tra il serio e il faceto Riz e Soraperra - specie del ghiacciaio, ma non un quadro: già fatto! così siamo saliti sul ghiacciaio, abbiamo raccolto 35 palle di neve, le abbiamo riposte in vaschette di plastica, portate a spalla a valle in borse-frigo e stasera le consegniamo ai nostri ospiti perchè le custodiscano nel freezer!
Gli alpinisti che ci hanno visto scavare, ci hanno presi per scienziati, ma ai più curiosi abbiamo precisato d'essere artisti impegnati a fermare lo scioglimento del ghiacciaio".
Riz e Soraperra hanno poi svelato la bacheca, che contiene il frutto delle loro ricerche e dell'ascesa: foto delle palle di neve, dati sullo scioglimento del ghiacciaio e una mappa della zona di fine Ottocento col timbro Benjamin Bernard, podestà dell'epoca. Quindi, agli ospiti, assieme alle vaschette con la neve della Marmolada (numerate e con tanto di nominativo) è stata consegnata "con leggerezza" anche la responsabilità di questa montagna, tanto affascinante quanto priva di un progetto che la valorizzi.

Elisa Salvi