2 giugno - 10 agosto 2015
Ormai il livello di percezione culturale del "Ladinische hintergrund" ha sorpassato la soglia di accettazione. Ormai qualsiasi prodotto che sia culturale, linguistico, artistico, ambientale etc...è inteso come merce di scambio, come prodotto ladino autoctono da utilizzarlo nel tritacarne e farne un prodotto turistico.
L'incapacità dei ladini di essere loro stessi ha generato la costruzione di una nuova identità artificiale, che non deve rispondere a dei bisogni relazionali ma solamente a delle azioni commerciali capitalistiche. Usare ciò che siamo per inventare ciò che non siamo è come cambiare i connotati della bandiera ladina ed adattarli a quella del McDonald, della Coca Cola e della democrazia esportabile.