L'articolo a cura della giornalista
Stefania Povolo de
L'Adige, parla della performance
Proprietà Privata? Presso la
Frida Street Gallery.
Soraperra e Riz le tante "proprietà private" presenti in paese
LA PAURA DELLE INVASIONI È ARTE
Proprietà
privata che vai, cartello che trovi: questo sembra il pensiero che ha
animato Claus Soraperra e Manuel Riz nel loro ultimo attacco d'arte a
Frida Street Gallery, a Canazei.
In un pigro giovedì sera, tra il
girovagare di curiosi in giacca e cravatta in Strèda de Parèda, poco
lontano dalla piazza antistante il municipio, una fiammante macchina
azzurra ha traghettato i due artisti fassani, che elegantissimi sono
entrati nella loro piccola magione artistica, per la loro dichiarazione
sorprendente:"Vista la tendenza a recintare e a delimitare tutte le
proprietà private, anche noi di Frida Street Gallery abbiamo deciso di
fare sul serio e, in attesa di espandere le nostre proprietà, intanto ci
siamo dotati di cartelli per delimitare la nostra proprietà privata.
Abbiamo guardato in giro per il paese e abbiamo trovato un po'di tutto:
dalle minacce di videosorveglianza dove non esistono telecamere, a
"attenti al cane" in domicili di persone allergiche agli animali. Le
abbiamo raccolte qui come esempio e abbiamo deciso di regalarvene
qualcuno, perchè di proprietà privata non ce n'è mai abbastanza, pare."
La
nuova performance artistica dei due professori della scuola ladina,
gioca questa volta sulla multiformità dei cartelli e delle prescrizioni,
sulla paura delle invasioni del proprio piccolo spazio e, forse, anche
sulla difficoltà oggettiva di transito e parcheggio in una Val di Fassa
che tra pochi giorni si vedrà di nuovo invasa da ospiti e veicoli.
Lo
spirito dissacrante dei due non è nuovo ai proprietari del bistrot
Hirsch che hanno adottato da qualche decennio questa galleria d'arte a
cielo aperto, a disposizione di curiosi e passanti ad ogni ora, ma che
giovedì, anche per festeggiare il compleanno della storica titolare da
cui Frida Street Gallery prende il nome, si è trasformata in un momento
di aggregazione allegro e senza confini, ma con molti cartelli "di
proprietà privata?".
Come già accaduto con le precedenti
performance artistiche (si ricorda "Girino d'Italia e "Wolf boots")
anche "proprietà privata?" rimarrà a disposizione degli spettatori, alle
dovute distanze previste dall'ordinamento giuridico, anche nei prossimi
giorni e sul sito web fridastreet.blogspot.com